Rarely a photograph says the truth; usually it shows what the observer wants to see.
This is because I like photography.

I received my first camera in 2002, as a gift. It was a Canon EOS 3000N film-camera. I'm fond of it still now, and keep it jealously in a tray in my room. Trough this camera, I discovered photography, in color and black and white. I'm used to develop and print the second ones by myself.

However, after two years, I took photos ever more rarely. Dia were hard to show and print. Dark room work was very difficult to do, without a dedicated room.

Everything changed with digital photography. In March of 2006 I bought a used D70s Nikon camera, and I start again to take photos. By following tips and technics from the talented photographer Juza, I discovered again the lost passion. I start to post-processing images by myself, by means the use of a PC. Is there always something new to learn about digital post-processing of images. Moreover, this practice leads to goals near to what the photografer wants to obtain, artistically speaking.

All of my images are taken in RAW format. Then, I process this ones to improve several aspects related to them, in order to make them more pleasant to the observer. Usually I adjust colors, contrast, sharpness (Operations that otherwise would be processed automatically by the camera). Sometimes I crop the frames to highlight the subject, and often I do selective corrections on spot areas of the images (Obviously without falsing the nature of the subject).

I don't see nothing of bad in post-processing work, if not exaggerated. Indeed, it is an added value of every photographer of the digital age. Nowadays it is hard to obtain valid digital goals without post-processing skills. the famous photographer Ansel Adams (1902-1984), was used to develop every his click in the dark room, to create real masterpieces (it says: “You don't take a photograph, you make it.”). Nowadays we do the same things by means the post-processing software, instead that by means acids and lenses of the dark room.

I take nature photos mostly. They allow me to see beatiful and relaxing places.

For everybody interested, this is my photographic gear:

• Nikon D300 Camera

• Sigma 10-20mm F4-5.6 EX DC HSM
• AF-S DX VR Zoom-NIKKOR 18-200mm f/3.5-5.6G IF-ED
• Nikkor 300 f4 AF-S ED
• Sigma 180mm F3.5 EX IF HSM D
• Nikkor AF 50mm f/1.8D

• Nikon TC 17E II Teleconverter

• Flash Metz Mecablitz 44 AF-iN

• Manfrotto 055Pro Tripod
• Manfrotto 190CLShort Tripod (to travel)
• Manfrotto 141RC2 Head
• Manfrotto 486 RC2 Head

• National Geografic Backpack (for light activities)
• Tamrac Expedition 8 Backpack (for heaviest activities)

• Cokin Polarizer Filter

• Remote Trigger

Obviuosly it doesn't need all of this gear to obtain decent pictures, however I like to use and test new gear, as well as take photos... ;-)

Ok, let's go to see my images. There is something wrong if you are more interested to my gear than my images... :-)

Every comment (and critict) is well accepted. Please report them to michele@fotografiadinatura.it

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Una foto non racconta quasi mai la verità; di solito mostra ciò che chi la guarda vuol vedere.
Per questo amo la fotografia.

La mia prima fotocamera reflex l'ho avuta in regalo nel 2002. Era una Canon EOS 3000N a pellicola. Le sono ancora molto affezionato, e la conservo gelosamente in un cassetto. Tramite questa macchina ho scoperto la fotografia, a colori e in bianco e nero. Sviluppavo e stampavo da me le immagini del secondo tipo.

Trascorsi due anni, però, uscivo sempre più di rado a far foto. Le diapositive erano scomode da mostrare e da riprodurre; le stampe in bianconero complicate da realizzare, senza una stanza dedicata alla camera oscura.

Con la fotografia digitale le cose sono cambiate. Nel marzo del 2006 ho preso una Nikon D70s usata, e ho ricominciato a fotografare. Seguendo le tecniche e i consigli sul web di un bravissimo fotografo (Juza), ho iniziato a scattare nuovamente, e a elaborare in proprio le immagini, tramite il PC. Non si finisce mai di imparare con l'elaborazione digitale delle immagini, e inoltre questa attività consente di ottenere fotografie il più possibile vicine a quelle che sono le aspettative del fotografo, artisticamente parlando.

Scatto quasi esclusivamente in “raw”, e poi uso l'elaborazione digitale per migliorare le caratteristiche dell'immagine, allo scopo di renderla più gradevole all'osservatore. Di base aggiusto i colori, il contrasto, la nitidezza (operazioni che altrimenti farebbe in automatico la fotocamera digitale). A volte taglio le immagini per far risaltare il soggetto, e spesso opero correzioni selettive in particolari aree dell'immagine (ovviamente senza snaturare il documento naturalistico che rappresenta).

Non vedo nulla di male in un lavoro al PC per migliorare le foto, se non eccessivamente spinto o falsante. Anzi, è un valore aggiunto di ogni fotografo dell'era digitale. Un'abilità senza la quale è difficile realizzare valide immagini digitali. Il famoso fotografo Ansel Adams (1902-1984), “elaborava” ogni suo scatto bianconero in camera oscura, per creare veri e propri capolavori (disse: “You don't take a photograph, you make it.”). Oggi facciamo lo stesso con i programmi di elaborazione digitale, invece che con gli acidi e gli ingranditori della camera oscura.

Scatto principalmente immagini di natura. Sono piacevoli da realizzare e danno la possibilità di visitare luoghi incantevoli e rilassanti.

Per tutti coloro che sono interessati, questa è la mia attrezzatura fotografica:

• Fotocamera Nikon D300

• Sigma 10-20mm F4-5.6 EX DC HSM
• AF-S DX VR Zoom-NIKKOR 18-200mm f/3.5-5.6G IF-ED
• Nikkor 300 f4 AF-S ED
• Sigma 180mm F3.5 EX IF HSM D
• Nikkor AF 50mm f/1.8D

• Moltiplicatore Nikon TC 17E II

• Flash Metz Mecablitz 44 AF-iN

• Manfrotto 055Pro
• Manfrotto 190CLShort (per i viaggi)
• Manfrotto 141RC2
• Manfrotto 486 RC2

• Zaino National Geografic (per le escursioni abituali)
• Zaino Tamrac Expedition 8 (per i trekking un po' più lunghi)

• Filtro Polarizzatore Cokin

• Scatto Remoto

Ovviamente non serve tutta questa roba per realizzare immagini decenti, però confesso che dà anche piacere cercare e provare nuova attrezzatura, oltre che fare foto... ;-)

A questo punto potete tornare a guardare le immagini: altrimenti dovrei iniziare a preoccuparmi, se siete più interessati a me e alla mia attrezzatura piuttosto che alle mie foto..

Ogni commento (anche e soprattutto critico) da parte vostra è ben accetto. Il mio indirizzo di posta è michele@fotografiadinatura.it

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